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Tracciabilità dei rifiuti - Dal 15 giugno 2023 è in vigore il RENTRI

Entrerà  in vigore il 15 giugno 2023 il nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti (RENTRI), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 31 maggio 2023 anche se i tempi di attuazione effettiva si spostano al dicembre 2024.

Il decreto del ministro dell'ambiente 4 aprile 2023, n.59, stabilisce le regole per il funzionamento della piattaforma gestita direttamente dal dicastero, che avrà il compito di raccogliere e rendere disponibili in formato digitale i dati sui rifiuti prodotti e gestiti dai soggetti obbligati all'iscrizione. A differenza del precedente sistema di tracciabilità Sistri, il Rentri avrà un avvio progressivo in dipendenza della tipologia e dimensione aziendale.

Il Decreto infatti prevede iscrizioni scaglionate nell'arco di 18-30 mesi dall'entrata in vigore del regolamento, a seconda delle dimensioni delle aziende. Le prime iscrizioni, riservate ai produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti, inizieranno solo a partire da dicembre 2024.

Il decreto introduce anche i nuovi modelli di registri di carico e scarico e formulari, utilizzabili in formato cartaceo dai soggetti non obbligati all'iscrizione alla piattaforma. Tuttavia, i soggetti obbligati dovranno utilizzare tali modelli in formato digitale a partire dalla data d'iscrizione, per inviare al Rentri i dati sulle movimentazioni di rifiuti. I formulari digitali potranno essere visualizzati anche su dispositivi mobili durante il trasporto.

Le modalità tecniche di compilazione dei formulari e tutte le principali modalità operative del sistema, inclusa la trasmissione dei dati, saranno definite dal Ministero dell'Ambiente con uno o più decreti direttoriali. Durante il periodo transitorio, verranno affinate le istruzioni operative per la gestione della piattaforma, sia attraverso gli applicativi forniti alle aziende, sia garantendo l'interoperabilità con i principali software gestionali presenti sul mercato.

Data l’importanza del citato aggiornamento normativo che comunque fissa una tempistica abbastanza dilatata per gli adempimenti d’obbligo (dicembre 2024!), seguiranno successive informative tecniche per gli aggiornamenti dello stato dell’arte del nuovo RENTRI.